Omoda&Jaecoo in Italia: così si abbatte la diffidenza verso i brand cinesi

Non è un’impresa facile, quella di convincere gli automobilisti italiani a fidarsi di brand nuovi, arrivati da lontano e che, spesso, producono automobili dalle motorizzazioni innovative. Ma Omoda&Jaecoo sembra aver trovato la strategia giusta. E lo dimostrano i risultati raggiunti nella vicina Spagna, dovei il brand ha già superato per vendite marchi storici come Fiat, Jeep e Tesla.

La strategia? Prodotti di qualità e il fare affidamento a chi gli acquirenti europei, ed italiani, li conosce a fondo: i dealer locali. Oltre a grandi investimenti pubblicitari “dal vivo”, così come ci ha raccontato il network development per l’Italia, Giuseppe Graziuso.

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La strategia italiana di Omoda&Jaecoo

Non è nostro compito qui giudicare la qualità dei prodotti, quel che ci interessa è il modo in cui il brand parte del colosso cinese ha scelto di promuoverli dall’altra parte del mondo. Strategia che, ci ha spiegato Giuseppe Graziuso, si fonda su tre pilastri: prodotto, rete e formazione. Tralasciando il primo, il direttore della rete ci ha spiegato che alleati imprescindibili dell’approdo italiano di Omoda&Jaecoo sono i concessionari già attivi sul territorio.

I prodotti Omoda – si inizia con l’Omoda 5 – hanno convinto alcuni dei più grandi dealer italiani, che hanno scelto di aggiungerli alla propria gamma. Imprenditori esperti, ben radicati nel proprio territorio (e proprio per lasciare ad ognuno liberta nel proprio raggio di azione, i punti Omoda&Jaecoo saranno capillari ma ben distanziati). Ma, per quanto esperti, sottoposti a un’attenta preparazione. Omoda&Jaecoo ha già avviato diversi corsi di formazioni e workshop dedicati alla forza vendita, così che possa conoscere a fondo i punti di forza e le peculiarità dei veicoli.

Ancor più attenzione è rivolta a meccanici e tecnici: perché per conquistare gli automobilisti europei, il brand asiatico punta parecchio sull’after sales. Diego Fiorenzoli, After Sales Director, nel corso della presentazione alla stampa italiana della Omoda 5, ha parlato di 50 service point già attivi – con l’obiettivo di arrivare a 80 entro la fine dell’anno. L’accordo con Allianz per un’assistenza stradale h24/7 e un centro ricambi con già pronto il 95% dei componenti delle vetture, quasi 1 milione di euro di stock.

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Infine, conclude Graziuso, tanta tanta pubblicità. Non sui media, non sui social (non solo per lo meno) ma soprattutto dal vivo. La diffidenza verso i prodotti nuovi si sconfigge con la conoscenza, offrendo ai potenziali clienti la possibilità di guardarli da vicino, toccarli con mano, guidarli. E così, la scorsa estate, Omoda&Jaecoo era presente con i propri veicoli in alcuni dei più popolari eventi e locali delle riviere italiane.

I dealer partner

Al momento sono 40 le concessionarie che hanno accolto i veicoli Omoda&Jaecoo in showroom. 63 le lettere di intenti firmate e 80 il numero di store cui il brand punta entro la fine del 2024 (100 l’anno successivo). Ecco le 28 società di dealer che hanno siglato accordi con il brand cinese:

  • Ambrosi S.p.A.
  • Amica & C. S.r.l
  • Autocity Lecce S.r.l.
  • Autoingros Torino S.p.A.
  • Autoserenissima 3.0 S.r.l.
  • Autostar Flaminia S.p.A.
  • Autoteam S.r.l.
  • Brandini S.p.A.
  • Carraro S.p.A.
  • Clerici Auto S.p.A.
  • Comer Sud S.p.A.
  • Contauto Due S.r.l.
  • De Bona S.r.l.
  • Errepiu S.r.l.
  • Euromotor Automobili S.r.l.
  • Galdieri Auto S.r.l.
  • Gruppo GE S.p.A.
  • Gino S.p.A.
  • Gruppo Bossoni S.p.A.
  • Gruppo Ferrari
  • Lodauto S.p.A.
  • Mocautogroup S.r.l
  • Ms Auto S.r.l.
  • Paradiso S.r.l.
  • Pasquarelli Auto S.p.A.
  • Pieralisi F.lli S.p.A.
  • Prezioso Federico S.r.l.
  • Venus S.p.A.

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