Pokémon GO e la nuova strategia dei concessionari della Stella

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L’ultima moda del momento riguarda i Pokémon e i concessionari Mercedes non se la lasceranno scappare. In Italia non è ancora arrivato ma, a pochi giorni dal lancio, l’applicazione è già stata scaricata da 75 milioni di persone in tutto il mondo. Per sfruttare questa grande opportunità, la Casa di Stoccarda ha subito approntato una innovativa strategia di marketing che coinvolge la sua rete di vendita.

LA STRATEGIA DELLA STELLA

Nei giorni scorsi, infatti, ai concessionari è stata comunicata una nuova campagna promozionale. Mercedes-Benz è la prima Casa automobilistica che dunque cavalcherà l’onda del successo di questo videogioco free-to-play per promuovere le vendite di auto e supportare il business della rete. Tramite i “moduli esca” nelle vicinanze dei PokéStop, che attirano i Pokémon, i concessionari Mercedes possono attrarre i giocatori di Pokémon GO nei loro showroom oppure inviarli a partecipare a eventi locali. I moduli sono visibili a ogni giocatore di Pokémon fermo a un PokéStop e lo invitano a recarsi presso la filiale Mercedes oppure a prendere parte all’evento. Il “modulo esca” rimane attivo per 30 minuti e attira i giocatori, dopodiché deve essere attivato di nuovo. I concessionari, inoltre, possono anche far registrare i propri PokeStop sul sito web di Pokémon GO per dare ulteriore visibilità alla campagna attraverso canali di comunicazione locali e social media.

IL VIDEOGIOCO

Così, la Casa della Stella conferma la sua vocazione pioneristica nel perseguire attività di vendita innovative. Da tempo, infatti, utilizza in modo mirato videogiochi e giochi online per rivolgersi a clienti o a persone interessate. Attualmente, l’oggetto dell’attenzione è Pokémon GO, un’applicazione disponibile per Android e iOS che sfrutta la tecnologia della realtà aumentata fondendo il mondo reale a quello virtuale. Gli appassionati del videogioco giapponese vanno a caccia di piccoli mostri ovunque si trovino, grazie all’app che segnala la loro presenza nei luoghi reali in cui si trovano.

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