Porte aperte: il punto di vista di Vito Saponaro (Peugeot)

porte-aperte-peugeot-italia-vito-saponaro-

Quando si parla di aprire la concessionaria la domenica ci sono favorevoli e contrari. Sull’argomento si è espresso Vito Saponaro, direttore della filiale italiana del Leone, che ha un pensiero decisamente controcorrente sui porte aperte Peugeot. “Sono un po’ allergico alla logica del ‘così fan tutti’ ossia, siccome tutti i principali competitor fanno operazioni di apertura domenicale nei weekend dei porte aperte, dobbiamo farlo anche noi”. Questa logica, secondo il manager, rischia di “banalizzare l’apertura domenicale, che deve essere accompagnata da un valido motivo per cui far arrivare il cliente in concessionaria” in un giorno festivo.

VIDEO: INTERVISTA A VITO SAPONARO, DIRETTORE PEUGEOT ITALIA

APERTI CON CRITERIO

Saponaro, in particolare, va oltre il concetto dei porte aperte Peugeot. I dealer, per aprire i battenti la domenica, dovrebbero tener conto più del contesto in cui operano che delle imposizioni della loro Casa madre. “Noi – precisa Saponaro – pensiamo che il concessionario debba conoscere la realtà del suo territorio e, se ci sono le condizioni, aprire non una domenica al mese ma due, tre, tutte. Se quel territorio recepisce abitudini commerciali in cui il cliente si muove la domenica, non c’è bisogno che faccia una comunicazione il marchio a livello nazionale”.

CONTRATTI INADEGUATI

Tutto questo, ovviamente, ha importanti ripercussioni all’interno della concessionaria. In particolare rispetto “alla gestione del personale, la contrattualistica e i venditori”. Temi scottanti che non si può più evitare di affrontare. “É un’evoluzione sulla quale dobbiamo andare – conclude il direttore Peugeot Italia -: anche l’aspetto contrattuale del personale di vendita deve essere adeguato a questo tipo di esigenze”.

VENDITORI CONTRO I PORTE APERTE

porte-aperte-peugeot-petizione-online
Una storica locandina del porte aperte

Intanto, numerosi concessionari e venditori auto non accettano di buon grado lo status quo. Paolo Pesenti, dealer coach di DealerK e amministratore del Gruppo venditori e concessionari auto, ha lanciato la petizione “Basta porte aperte nei concessionari auto”, indirizzata a Federauto, sottoscritta fino a oggi da 1.736 persone. “I porte aperte – argomenta Pesenti -, grande cavallo di battaglia degli anni 80, ora non funzionano più! Sottraggono solo tempo e energia alla forza vendita e alle loro famiglie. Non turnando per scarsità di personale, non riposando a volte per settimane e spesso nemmeno pagati per il lavoro straordinario, i venditori auto si presentano così il lunedì mattina stanchi e demotivati in concessionaria, rischiando di vanificare anche il normale lavoro settimanale”.

Partecipa alla discussione

Leggi anche