Spostare sempre più il post vendita online. E’ il suggerimento di Luca Montagner, senior advisor di Quintegia, a proposito del futuro business dei concessionari. I dealer, come sappiamo, hanno preso consapevolezza del cambiamento del comportamento d’acquisto dell’utente, che oggi vede il web assoluto protagonista, ma ora devono fare un passo in più. Ovvero, promuovere online anche il postvendita, per raggiungere e fidelizzare il cliente finale. I dati in possesso di Quintegia, resi noti al Quintegia Partner Meeting, infatti, testimoniano che oggi oltre il 50% dei clienti del post vendita si informa online prima di recarsi dal riparatore: per questo, c’è sempre più la necessità di creare portali con offerte ad hoc.
VIDEO: INTERVISTA A LUCA MONTAGNER, SENIOR ADVISOR DI QUINTEGIA SUL POST VENDITA
DALLA VENDITA AL POST VENDITA
Promuovere il post vendita online significa completare al meglio un processo di vendita che, come abbiamo visto dal comportamento abituale del consumatore, nasce e si dipana su internet, per poi arrivare in concessionaria soltanto per la finalizzazione dell’acquisto. Allo stesso modo, nel post vendita, la concessionaria deve diventare il luogo dove portare il veicolo in caso di guasto. Ma la fidelizzazione del cliente deve avvenire prima di tutto sul web.
LA SFIDA DEI DEALER
“Gli ultimi dati – spiega Luca Montagner – mettono il luce che il 50% dei clienti nell’assistenza, prima di portare la vettura per effettuare l’attività di manutenzione e riparazione, si informa online. Questo non vuol dire che sceglie l’operatore su internet, bensì significa che il cliente si informa sui prezzi, sulle offerte e sui servizi aggiuntivi che sempre più gli operatori mettono a disposizione degli utenti. Quindi, la sfida per tutti è attrarre il cliente attraverso questo canale, proponendogli un pacchetto che metta insieme la convenienza economica e l’offerta di servizi aggiuntivi”. Un pacchetto, in altre parole, “molto vantaggioso per il cliente stesso, che oggi può svolgere online una serie ben precisa di funzioni”.