Commercializzare e pubblicizzare i ricambi originali. Mettendo a disposizione dei concessionari strumenti sempre più innovativi, come il recente “Contratto di lavoro del settore automotive”. Questo obiettivo, che da sempre è la mission che contraddistingue i progetti AsConAuto, sarà ancora più importante nel futuro dell’associazione. Un futuro nel segno della continuità, visto che qualche settimana fa il direttivo di AsConAuto è stato riconfermato per i prossimi tre anni. “E’ un atto di fiducia per continuare a fare con sempre più impegno quello che abbiamo fatto fino adesso” sottolinea Fabrizio Guidi, presidente di AsConAuto, che abbiamo incontrato la scorsa settimana all’Automotive Dealer Day insieme al vicepresidente Giorgio Boiani.
VIDEO: INTERVISTA A FABRIZIO GUIDI E GIORGIO BOIANI, ASCONAUTO (riprese e montaggio a cura di Vincenzo Bonanno)
NUMERI POSITIVI
“Il 2016 è cominciato molto bene: con la crescita del mercato e l’espansione dei nostri Consorzi, siamo molto soddisfatti” aggiunge Boiani, sottolineando il trend positivo dell’attività di AsConAuto. Non a caso, il volume d’affari dell’associazione,ormai, supera i 450 milioni di euro annui (anno 2014: stima dell’associazione). Merito di un modus operandi vincente: fin dall’inizio della sua storia, infatti, AsConAuto aggrega Consorzi organizzati su base territoriale, formati dalle concessionarie che hanno come obiettivo la gestione delle vendite di ricambi originali a officine e carrozzerie indipendenti.
OBIETTIVI
Quali sono adesso i prossimi progetti AsConAuto? “Gli obiettivi sono impegnativi – anticipa Guidi, offrendoci uno sguardo verso il futuro -, perchè stiamo lavorando, oltre che sulla centralizzazione dei magazzini dei concessionari, ad un importante progetto per sostenere l’attività dei dealer nel business dell’usato. A questo Dealer Day, inoltre, abbiamo presentato il ‘Contratto di lavoro del settore automotive’, uno strumento che mettiamo a disposizione di tutta la rete dei concessionari e dei Service”. Proprio la partecipazione all’evento organizzato da Quintegia rappresenta ormai un appuntamento fisso per l’associazione. “Essere qui significa confermare una presenza storica, perchè siamo qui fin dalla prima edizione” sintetizza Boiani.