Ancora pochi giorni e le promozioni del Gruppo FCA avranno fine. A partire dal primo agosto 2016, infatti, “i listini dei brand Fiat, Lancia, Abarth, Alfa Romeo e Jeep saranno oggetto di un aumento dei prezzi”. Lo ha comunicato lo stesso Fiat Chrysler Automobiles, ponendo più di un interrogativo nei pensieri degli operatori del settore. Che, in particolare, si chiedono se possa in qualche modo segnare l’inizio di una crescita più moderata, ma stabile, del mercato auto.
L’EFFETTO FCA
Mercato che nel corso del 2016, e con particolare irruenza nei primi mesi dell’anno, ha registrato una decisa crescita. Merito soprattutto degli incentivi proposti da Case auto e dealer. Una strategia che è riuscita finalmente a riportare i privati in concessionaria, ridando ossigeno a un comparto che rischiava l’asfissia. A dare impulso al mercato è stato proprio Fiat Chrysler Automobiles, con una serie di offerte aggressive sponsorizzate in pompa magna attraverso i vari canali di comunicazione tradizionale e innovativa: da stampa, tv, radio e cartellonistica a Internet e i social network. Ne sono un esempio le promozioni Gruppo FCA su Fiat Professional così come sugli altri brand.
IL FUTURO DEL MERCATO
Sulla scia del Costruttore nazionale, anche gli altri marchi hanno messo a punto strategie aggressive per conquistare il cliente. Con l’effetto complessivo di portare il mercato a toccare percentuali di crescita a doppia cifra mese dopo mese. Ora, con una nota, il Gruppo FCA ha comunicato che “tutti i clienti hanno tempo sino al 31 luglio per usufruire del listino e delle offerte attualmente in vigore, dopo tale data sarà applicato il nuovo aumento di listino”. Quel che si attende di capire è se lo stop alle campagne verrà seguito anche dagli altri Costruttori, generando una sorta di effetto domino. Ma soprattutto se e in quale misura porterà il mercato a tirare il freno a mano, allontanando i clienti dalle concessionarie. Oppure se, tornando alla “normalità”, quello stesso mercato cresciuto finora a ritmi sostenuti troverà un equilibrio fisiologico al riparo dagli alti e bassi dettati da sconti e promozioni.