Recentemente, Google My Business (GMB) ha lanciato un update dedicato ai dealer, decisamente importante eppure passato in sordina. La novità riguarda la finestra di info dedicata alle concessionarie. Fino a poco tempo fa, per avere una propria sezione My Business era necessario avere un indirizzo, uno staff e un sito web propri. Oggi, invece, il singolo concessionario può avere più schede My Business: una per ogni brand auto venduto.
LE NUOVE REGOLE PER I DEALER
Prendiamo ad esempio una concessionaria FCA. Nella quasi totalità dei casi, un salone FCA vende auto Fiat, Jeep, Alfa Romeo, Lancia, Chrysler e Dodge. I diversi brand, però, appartengono a un’unica realtà fisica, un unico team di venditori, un unico sito web. Di conseguenza, sono stati tutti raggruppati dentro un’unica scheda Google My Business.
Oggi, invece, ogni singolo brand può possedere una propria scheda nella pagina di ricerca Google. Così che il concessionario FCA avrà una pagina Google My Business per il dealer e una per ogni singolo marchio. Ad esempio, la concessionaria Mario Auto sarà gestore della scheda Mario Auto Fiat, Jeep, Alfa Romeo, Lancia; ma anche di quella Mario Auto Fiat, quella Mario Auto Jeep e così via.
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Quanto è utile rispettare le regole?
Le nuove regole Google My Business prevedono, dunque, che ogni concessionario abbia una scheda principale e una per ogni brand di auto venduto. Tutte con un numero di telefono diverso (preferibilmente quello del reparto dedicato alla singola casa, se c’è) e con un link diverso (che rimandi direttamente alla sezione del sito dedicata al brand in oggetto). Divisione che, senza dubbio, può complicare la gestione del profilo My Business, nonché creare confusione negli utenti.
Tuttavia, le nuove regole hanno un innegabile vantaggio. Mettiamo cosa che un acquirente cerchi su Google “Concessionaria Jeep”. In quel caso, il dealer FCA che avrà creato una scheda GMB per ogni brand, sarà posizionato più in alto nella pagina dei risultati rispetto ai competitor con una scheda generale. Ultimo piccolo appunto: le nuove regole Google My Business non hanno valore per la vendita di auto usate, né per i concessionari indipendenti.