Revisioni auto 2016 in calo nel primo semestre. Secondo le ultime stime diffuse dall’Osservatorio Autopromotec, infatti, gli italiani hanno speso 1 miliardo e 422, 6 milioni di euro per far revisionare le proprie vetture presso la rete delle officine private autorizzate. Il dato è in calo del 6,7% rispetto al semestre gennaio-giugno 2015, quando la spesa ammontata a 1 miliardo e 524,1 milioni di euro.
DUE VOCI
Sono due le voci che compongono la cifra sborsata dagli automobilisti italiani nel primo semestre. In primis, in tale somma rientra il pagamento della tariffa fissata per le revisioni, che ammonta complessivamente a 490,2 milioni di euro (-0,7% rispetto al primo semestre del 2015). In secondo luogo, bisogna considerare il costo per le cosiddette operazioni di prerevisione, cioè per le manutenzioni e le riparazioni necessarie per porre i veicoli in condizione di superare i controlli. Questo costo ammonta a 932,4 milioni di euro (-9,5% su gennaio-giugno 2015).
IL TREND 2016
Alla luce di questa suddivisione, vediamo ora da cosa è determinato il calo della spesa per le revisioni auto 2016. Secondo l’Osservatorio Autopromotec, che è la struttura di ricerca della rassegna espositiva internazionale delle attrezzature e dell’aftermarket in programma a Bologna dal dal 24 al 28 maggio 2017, è legato in particolare alla diminuzione degli autoveicoli revisionati. Questi ultimi sono stati 7.472.659 nei primi sei mesi del 2016, contro i 7.524.120 dello stesso periodo del 2015 (-0,7%). Questo, ovviamente, ha determinato un minor numero di revisioni mentre la tariffa fissata dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti è rimasta invariata. Per le prerevisioni, invece, la spesa è calata in maniera più consistente a causa della diminuzione dei costi delle operazioni di manutenzione e riparazione, come risulta dagli indici Istat.
REVISIONE OBBLIGATORIA
La revisione auto d’altronde, come ricorda l’Osservatorio Autopromotec, è fissata dalla legge. Chi non la esegue va incontro a sanzioni amministrative da 168 a 674 euro e la sanzione raddoppia in caso di recidiva. Senza contare che in questo caso è prevista anche la sospensione della circolazione del veicolo fino all’effettuazione della revisione.