In lieve crescita la spesa per le revisioni auto nel 2017. Nei primi sei mesi dell’anno, stando alle elaborazioni dell’Osservatorio Autopromotec, gli italiani hanno speso in totale 1.447,9 milioni di euro per effettuare la revisione presso una officina autorizzata (+1,1% rispetto allo stesso periodo del 2016).
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REVISIONE AUTO 2017: LE VOCI DELLA SPESA
L’ammontare complessivo dell’investimento degli italiani è costituito da due voci: la tariffa fissata per le revisioni, pari a 501 milioni di euro (+0,2% rispetto al primo semestre) e le operazioni di prerevisione, ossia per le manutenzioni e le riparazioni necessarie per permettere ai veicoli di superare i controlli. Un costo – quest’ultimo – che ammonta a 947 milioni di euro (+1,6%).
L’incremento dello 0,2% del primo semestre 2017 deriva dall’incremento del numero di veicoli revisionati rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Mentre nel caso delle prerevisioni, a incidere è stato anche l’aumento dei costi relativi alle operazioni di manutenzione e riparazione. Che, stando agli indici Istat, ha registrato un +1,32%.
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L’OBBLIGO DI REVISIONE
La revisione dei veicoli è un’attività offerta in tutte le officine autorizzate dal Ministero dei trasporti, tra le quali rientrano quelle delle concessionarie ufficiali. La revisione è un obbligo imposto dalla legge italiana, ma è anche uno strumento primario per garantire l’efficienza del parco auto nonché la sicurezza stradale e il rispetto dei limiti delle emissioni.
Per chi è valido l’obbligo di revisione e con quale frequenza? Il Codice della strada dà la risposta: le auto destinate al trasporto di persone e cose di massa complessiva a pieno carico sotto le 3,5 tonnellate devono essere revisionate dal quarto anno dalla data di prima immatricolazione e, successivamente, dopo due anni dal precedente controllo.
Ci sono casi nei quali, però, la revisione va effettuata ogni anno. E’ il caso dei veicoli adibiti a trasporto di persone con numero di posti superiore a 9, di quelli destinati al trasporto di cose o ad uso speciale di massa superiore a 3,5 tonnellate, taxi, autoambulanze, veicoli adibiti a noleggio con conducente e veicoli atipici come le auto d’epoca.