“Vista la diffusione del Coronavirus immagino che le persone siano meno propense a voler andare in una concessionaria, fare i test drive, e tutto quel genere di cose”. Quando si parla di automotive, Elon Musk non usa mezzi termini. Per il CEO di Tesla, il futuro è online. Lo ha detto chiaramente di fronte ai microfoni di Automotive News.
IL FUTURO È ONLINE
Da sempre promotore del digitale, la casa di Musk non si è fatta trovare impreparata al lockdown. La struttura online di Tesla, d’altronde, era ben collaudata ed efficiente ben prima dell’avvento del Covid-19. Servizi come consegna a domicilio, test drive contactless e customer service a distanza sono da sempre il punto forte dei rivenditori del marchio.
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E i risultati sono evidenti. Tesla è stata l’unica casa automobilistica che, durante i mesi di quarantena, non ha visto diminuire le proprie vendite. Al contrario, le ha aumentate, soprattutto sul mercato d’Oriente. In Cina, nel primo semestre 2020, sono state acquistate 142.346 Tesla Model 3. Numeri senza rivali, basti pensare che la seconda auto più venduta, la Renault Zoe, non ha raggiunto le 40.000 immatricolazioni.
“[In Cina] ci sono un sacco di persone intelligenti e laboriose con un’etica del lavoro completamente diversa rispetto a quella degli Stati Uniti dove l’atteggiamento è sbagliato”: ed ecco un’altra stoccata dell’irriverente Elon. Per quel che riguarda l’Italia, invece, seppure l’e-commerce continua ad aumentare i suoi proseliti, la visita fisica in concessionaria resta irrinunciabile per la maggior parte degli acquirenti di automobili.