Dopo aver diretto per ben sette anni Quattroruote Professional, Daniele Rozzoni lo scorso maggio ha fondato l’azienda di consulenza KeRete mettendo a punto uno tra i più innovativi servizi per concessionari con autoriparazioni. Questo progetto si chiama “Classificazione professionale” e si sofferma sul mondo riparativo, piuttosto arretrato dal punto di vista del marketing e della capacità di lavorare con i clienti. “L’idea – racconta Rozzoni – è quella di creare un’azienda che si occupa per prima cosa di produrre un rating, valutando dal punto di vista tecnico e della qualità dei servizi offerti gli autoriparatori”. Obiettivo: qualificare e valorizzare i professionisti più validi offrendo agli automobilisti la possibilità di scegliere liberamente, perché in maniera informata, a chi affidare la riparazione della propria auto.
KeRete sta sviluppando ulteriori servizi per concessionari che verranno lanciati in futuro. Per quanto riguarda il progetto di classificazione, il primo step è rappresentato dalla definizione di un questionario di un centinaio di domande finalizzato a raccogliere informazioni tecniche dettagliate su officine e carrozzerie. Qualche esempio? “Valutiamo la struttura, le autorizzazioni e le convenzioni, le attrezzature, i servizi al cliente – precisa Rozzoni – ma anche le certificazioni e la formazione svolta da questi operatori”. Secondo step: queste informazioni vengono ratificate e, se necessario, corrette da parte degli esperti di Federperiti che visitano gli autoriparatori aderenti al progetto. Infine, il questionario ritorna a KeRete, che lo elabora e produce un rating espresso in fasce, così come accade per gli hotel.
A questo punto si aprono due strade, illustra l’amministratore unico di KeRete: “Una parte di queste informazioni, utili agli automobilisti, vengono pubblicate su un sito di recensioni; il resto va ad alimentare un database che diventerà il riferimento per le grandi aziende, gli assicuratori, i noleggiatori, le reti di carrozzeria”. Questi ultimi potranno attingere a una lista di autoriparatori già verificata ed essere sicuri che si tratta di veri e propri professionisti. Per gli operatori seri, oggi vessati da pratiche scorrette, sarà possibile abbonarsi per un anno per avere visibilità agli occhi dei consumatori e delle grandi aziende. La prima sperimentazione del progetto partirà verso fine ottobre con un’importante rete di autoriparatori italiani.