Il noleggio è uno dei servizi per concessionari su cui puntano già numerosi operatori della distribuzione. Ma in che modo l’attività di renting influisce sull’attività dei dealer? Lo abbiamo chiesto a Paolo Ghinolfi, ex presidente di Aniasa e attuale general manager del Gruppo Campani, in occasione della seconda Consulta dei Service Manager di Anticrisi Day. “In questo momento – sottolinea Ghinolfi di fronte alle telecamere di DealerLink – il noleggio a lungo termine influisce quasi esclusivamente per aspetti legati al post vendita, in quanto la tendenza dei noleggiatori negli ultimi anni è stata quella di acquistare le vetture direttamente dai Costruttori, bypassando la struttura del concessionario”.
Da grande conoscitore delle dinamiche del renting, Ghinolfi pone l’accento sulle criticità derivanti da questa prassi. “L’azienda e il cliente finale del noleggio a lungo termine – osserva – rientrano in concessionaria solo quando devono fare il tagliando e di fatto il dealer perde fatturato nella vendita e nel post vendita”. Ecco quindi perché, secondo il general manager del Gruppo Campani, il concessionario in alcuni casi “si sta trasformando in una vetrina nei confronti del cliente del Nlt, che viene a guardare e poi ordina direttamente dal noleggiatore a lungo termine”.
In questo modo il noleggio, che oggi rappresenta uno dei servizi per concessionari sul quale stanno puntando anche Costruttori del calibro di FCA, verrebbe messo in grave difficoltà. Senza contare che il cliente privato, maggiormente interessato a ricevere il servizio sul territorio offerto dai dealer, sarebbe ulteriormente svantaggiato. Per questi motivi, suggerisce Ghinolfi, sono richieste “grande attenzione, senso di responsabilità e probabilmente la necessità di mettere un po’ di etica commerciale anche nell’attività dei noleggiatori”.