Autoclub sigla partnership con Università Unimore

Antonio Barbieri e Alessandro Capra

Le partnership con enti di formazione e studio accademico rappresentano veri e propri servizi per i concessionari. Un esempio importante in tal senso arriva da Autoclub, storico dealer Bmw a Modena, che ha appena siglato un protocollo di intesa con il Dipartimento di ingegneria Enzo Ferrari di Unimore (Dief). Prima di lui anche altri hanno seguito questa strada, come il Gruppo AutoStar con l’esperienza di successo della StarAcademy. Gli obiettivi della collaborazione, che andrà avanti per i prossimi 3 anni, sono molto ambiziosi. Da una parte, permettere agli studenti di ingegneria di comprendere il modello di business di un salone auto, approfondire la realtà dell’automotive e avvicinarsi al mondo della ricerca e dell’innovazione che gira intorno alla Casa bavarese.

I ragazzi avranno pieno accesso alla realtà aziendale di Autoclub, partecipando a tirocini aziendali e visite tecniche presso gli stabilimenti e gli impianti della storica concessionaria modenese. Senza contare che potranno svolgere tesi di laurea su temi proposti dall’azienda. Ma i vantaggi di questa collaborazione, ovviamente, si riverberano anche sulla Autoclub, che può godere di uno tra i più significativi servizi per i concessionari. Dal canto suo, infatti, il personale tecnico qualificato dell’azienda potrà partecipare ai seminari, conferenze e attività didattiche tenute da parte dei docenti del dipartimento.

Una opportunità davvero importante per la crescita professionale e l’aggiornamento continuo dei dipendenti. “Sviluppare la partnership tra Unimore e Autoclub – commenta entusiasta Antonio Barbieri di Autoclub Modena -vuole offrire agli studenti l’opportunità di comprendere il modello di business di una concessionaria, approfondendo elementi di gestione, di organizzazione e la strutturazione dei processi di vendita e post vendita per far capire ai ragazzi le reali esigenze dei consumatori”. Ma gli obiettivi sono anche quelli di “identificare risorse qualificate e attratte dal settore automotive da inserire in percorsi professionali interni alla concessionaria” e sviluppare progetti innovativi in un territorio – quello di Modena – da sempre legato a doppio filo ai motori.

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