Il noleggio a lungo termine dedicato ai privati è tra i più promettenti servizi per concessionari. Lo testimoniano i risultati del 13° Rapporto annuale di Aniasa, Associazione nazionale industria dell’autonoleggio e servizi automobilistici, che nel 2013 ha riscontrato una consistente crescita della clientela privata. “Quest’ultima – conferma Pietro Teofilatto, direttore della sezione Nlt di Aniasa – è arrivata a rappresentare il 2,9% del fatturato complessivo (era l’1% nel 2012), triplicando l’incidenza registrata negli ultimi cinque anni”.
Numeri che misurano i cambiamenti in atto nella mentalità dei privati, sempre più propensi ad abbandonare il concetto di proprietà dell’auto con quello del suo utilizzo. E, di conseguenza, ad avvicinarsi a formule come il car sharing (approdato in numerose città italiane) e il noleggio a lungo termine, che già oggi rientrano nel pacchetto dei servizi per i concessionari. Alcuni dei quali hanno inaugurato questo tipo di proposte raccogliendo già i primi successi, come si evince dalla partnership tra ALD e Carpoint a Roma.
I dati parlano di una grande crescita anche in termini di fatturati per questo segmento, che potrebbe portare benefici anche al business dei dealer. “Analizzando la suddivisione del fatturato conseguito nel 2013 del noleggio a lungo termine per segmenti – illustra Teofilatto – se è pur sempre predominante la componente di clientela aziendale e si registra un lieve aumento della domanda delle Pubbliche Amministrazioni, risalta l’aumento di quasi il 300% del segmento dei privati, che sembrava invece ancorato negli ultimi anni all’1% del totale. Probabilmente – chiosa il direttore della sezione Nlt di Aniasa – è ancora presto per indicare un cambiamento epocale, ma l’ingresso del renting nel bacino dei privati è comunque una realtà, anche se ancora limitata, e sarà importante monitorarne l’andamento”.