La mobilità elettrica è una fonte eccezionale di servizi per concessionari. Lo ha dichiarato l’amministratore delegato di Nissan Italia, Bruno Mattucci, intervistato qualche giorno fa da DealerLink a margine della presentazione della prima flotta di taxi elettrici (per ora due Leaf), avviata a Roma insieme a Uri (Unione radiotaxi d’Italia) e alla Compagnia 3570. “Iniziative come questa – spiega Mattucci – sono la dimostrazione concreta che la scelta della mobilità elettrica funziona e si può adottare oggi, non in futuro”. Così come testimonia anche l’accordo concluso di recente con DHL, noto operatore globale della logistica, che ha acquistato da Nissan 50 veicoli elettrici per le consegne dell’ultimo miglio.
Una cosa è certa: intorno al tema dell’elettrico c’è ancora molto scetticismo. “Se riusciremo a sbloccarlo – afferma però Mattucci – ci saranno benefici per tutti, anche e soprattutto nell’ottica di nuovi servizi per i concessionari”. Il numero uno di Nissan Italia, in questo senso, va oltre la considerazione del veicolo elettrico come semplice mezzo di trasporto. “Giorno dopo giorno – racconta – scopriamo nuovi ambiti di utilizzo della mobilità elettrica: ad esempio, queste vetture possono essere utilizzate come accumulatori di energia. E allora si capisce che in quest’ottica le opportunità di business, e quindi di vendita per i concessionari, aumentano in maniera significativa”.
Ma essere pionieri in questo business non sempre trova d’accordo i dealer con la loro Casa madre. “A volte, come nel caso dell’elettrico, le nostre strategie vanno oltre una visione di breve termine. Questo è il tipico investimento che stiamo facendo per garantire il futuro ai nostri concessionari”. Alla sua rete di 117 dealer sparsi sul territorio italiano, Nissan ha assicurato inoltre una completa formazione sia sugli aspetti commerciali che tecnici, per permettere ai venditori e ai meccanici di operare in modo professionale ed efficace.