Supercar Show, quasi in 50mila alla seconda edizione romana

Carpoint a Supercar 2015

I saloni delle auto possono rappresentare dei preziosi servizi per i concessionari. Il discorso vale anche per la seconda edizione di Supercar, andato in scena alla Fiera di Roma dal 9 all’11 ottobre. Quasi 50mila visitatori (48.620 per la precisione) e una crescita del 15% rispetto alla scorsa edizione per la tre giorni dedicata ai motori, che ha offerto grande visibilità ai dealer di alcuni brand premium e generalisti (Ferrari e Maserati, Porsche ma anche Ford, Nissan e Abarth) presenti con il loro stand. Grande soddisfazione hanno espresso gli organizzatori, Marco Galletti e Andrea Barberis di Roma Auto Show.

Neanche il maltempo, abbattutosi sulla Capitale nei giorni del salone, ha fermato gli appassionati delle belle auto. Per tutto il weekend, infatti, i riflettori dei padiglioni della Fiera hanno esaltato le sinuose forme delle Supercar: oltre a Ferrari, Lamborghini, Maserati e Porsche anche Bentley, Jaguar, Mazzanti, McLaren, Pagani, Tesla, Viotti e Mustang. Nei 40mila mq di aree esterne, spazio anche a esibizioni di drifting, spettacoli di stuntman e test drive delle ultime novità di mercato. Importanti servizi per i concessionari, che hanno collaborato con le Case mettendo a disposizione i veicoli da testare.

Ampio spazio ha avuto infine Ecotech Mobility: uno spazio che, oltre all’esposizione di veicoli dotati di motorizzazioni a zero emissioni, ha ospitato una serie di convegni sul tema della mobilità sostenibile. Come la tavola rotonda della giornata iniziale dedicata al mercato dei veicoli elettrici in Italia, alla quale hanno preso parte Gianfranco Martorelli, vicepresidente dell’Osservatorio Top Thousand (formato da Fleet e Mobility Manager di aziende di grandi dimensioni), Andrea Pasotto, responsabile della mobilità sostenibile dell’Agenzia Roma Servizi per la Mobilità, Marco Galluzzo, responsabile delle infrastrutture per la mobilità di Unindustria, e Mario De Martino, responsabile della mobilità elettrica di Nissan Italia.

Partecipa alla discussione

Leggi anche