Shell torna sulle strade italiane: grazie all’accordo ufficializzato al Museo Ferrari di Maranello con PAD Multienergy (ex Petrolifera Adriatica), il noto brand rientrerà nelle stazioni di servizio del nostro Paese dopo 8 anni di assenza (era uscito nel 2014).
Nel dettaglio, l’accordo prevede lo sviluppo di oltre 500 stazioni di servizio Shell, la prima delle quali verrà inaugurata ai primi di marzo ad Ancona. Nei prossimi mesi, seguiranno altre aperture. La partnership consentirà a Shell di acquisire una posizione consolidata nel mercato mobility italiano e nella transizione energetica.
SHELL TORNA IN ITALIA E PUNTA SULL’E-MOBILITY
A breve, dunque, gli automobilisti potranno di nuovo usufruire dei prodotti Shell, tra cui il carburante premium Shell V-Power e i lubrificanti della gamma. L’annuncio del rientro in Italia è stato accompagnato dal lancio della Shell Card, che consentirà ai clienti Business di far rifornimento in 7.000 stazioni (grazie all’accordo con i circuiti ENI e Q8) e 24.000 punti per la ricarica elettrica di diversi operatori.
Il ritorno in Italia di Shell, non a caso, sarà all’insegna dell’accompagnamento della transizione energetica: molte delle stazioni di servizio Shell-PAD Multienergy includeranno anche i punti di ricarica e introdurranno gradualmente anche nuovi carburanti a basse emissioni come Biofuels e GNL (Gas Naturale Liquefatto). Diventeranno in altre parole veri e propri hub di mobilità.
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I PIANI FUTURI DI SHELL
Le idee di Shell sono chiare. “Siamo entusiasti di ritornare sul mercato retail in Italia. Il brand Shell è sinonimo di qualità, di servizi e di innovazione e presto offriremo ai nostri clienti nuove soluzioni per i loro viaggi, incluse stazioni di ricarica elettrica e carburanti a basse emissioni Questo accordo è un’ulteriore conferma del nostro impegno a mantenere la leadership globale nel mercato mobility e del nostro obiettivo di essere presenti in oltre 90 Paesi entro il 2025” ha spiegato Giorgio Delpiano, senior vice president Shell Fleet Solutions and E-mobility.
