Storie di successo partite dalla concessionaria…

Storie di successo Bruno Vianello Texa

Senza dubbio, sono storie di successo. Storie di manager partiti dalle concessionarie o che, a inizio carriera, hanno lavorato a stretto contatto con i dealer, che poi si sono affermati come numeri uno nel mondo dell’automotive. Storie, e questo è ancora più importante, che raccontano il lato positivo dell’Italia, la voglia di fare, la sana ambizione di raggiungere traguardi prestigiosi.

DA CONCESSIONARIO A IMPRENDITORE

Storie di successo, dicevamo. Come quella del presidente di Texa, Bruno Vianello, che iniziò la sua carriera vendendo auto e come titolare di un’officina veneta. Poi, all’inizio degli anni Novanta, la svolta con la nascita della sua azienda. “La nascita di Texa – ha raccontato qualche anno fa in un’intervista – fu strettamente legata al cambiamento epocale che l’automobile stava vivendo il quel periodo, con l’avvento dell’elettronica a bordo. Dato che io stesso vendevo vetture ed ero titolare di un’officina meccanica a Roncade, mi rendevo perfettamente conto che i riparatori avevano bisogno di strumenti diversi rispetto a quelli che allora esistevano e che erano in auge da quasi un secolo. Abbiamo così cominciato a costruire i primi piccoli dispositivi, che potevano dare una mano non solo alla nostra, ma anche alle altre officine della zona. Da qui, è partita la nostra storia”.

DAI DEALER ALLA CASA COREANA

Un’altra di queste storie di successo è quella di Andrea Crespi, managing director di Hyundai Motor Company Italy, che spesso ha raccontato il suo legame inscindibile con le concessionarie. Queste le parole del manager: “Quando sono entrato nel mondo dell’automotive, quasi vent’anni fa, ho cominciato a lavorare a stretto contatto con i dealer e proprio dal lavoro quotidiano ho appreso gran parte del mio background professionale”.

IN ACI

Infine, tra le storie di successo occorre annoverare anche quella del vicepresidente di ACI Milano, Simonpaolo Buongiardino, che per tanti anni è stato presidente di Aicami, l’associazione dei concessionari milanesi. La concessionaria, insomma, come dimostrano questi casi, può diventare il trampolino di lancio per una sfavillante carriera.

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