Il business dei motoveicoli usati vale oltre 1,5 miliardi di euro e performa 3 volte le vendite del nuovo. Il suo presente e futuro si gioca soprattutto online, rendendo sempre più cruciali le strategie di vendita web dei concessionari. Sono solo alcuni dei dati emersi da una ricerca sul mercato delle due ruote di seconda mano commissionata da Subito a Doxa, che l’ha effettuata su un campione di 405 interviste.
LO STUDIO – L’indagine è stata presentata in occasione di Eicma 2015, l’esposizione mondiale del motociclismo in corso in questi giorni a Milano. Secondo questo studio, il 42% dei motoveicoli usati venduti in Italia transita su Subito, azienda leader nella compravendita online con oltre 8 milioni di utenti unici. La scelta dell’usato, per un guidatore su 4, nasce dal desiderio di realizzare un sogno nel cassetto con un occhio al risparmio (34%).
LE INFORMAZIONI VIAGGIANO ONLINE – Un ruolo da protagonista spetta al digitale e alle strategie di vendita web dei concessionari. Il 69% della raccolta informazioni, secondo lo studio targato Subito-Doxa, viaggia infatti online. In particolare, i siti di compravendita generalisti vengono consultati dal 31% degli italiani interessati a vendere o acquistare motoveicoli per la facilità di utilizzo, seguiti dai portali specializzati in motori (27%). Scooter e moto sono le categorie più acquistate, per un valore medio dichiarato di 2.550 euro, e anche i prodotti usati “aftermarket”, come caschi, abbigliamento e accessori, vengono cercati per il 49% su siti generalisti (di cui il 73% su Subito).
I NUMERI DI SUBITO – ll business del “second hand” è dunque una concreta opportunità anche per il mercato delle moto. Lo confermano i numeri di Subito, che conta 1.524.000 annunci nella categoria “Veicoli” (il 30% del totale degli annunci), visitata da circa 3 milioni di utenti. Subito offre ai dealer il servizio Subito PRO Automotive, al quale hanno già aderito 4.700 operatori della distribuzione, in crescita del 40% rispetto al 2014.