Yahoo: gli automobilisti italiani sono aperti all’e-commerce

CDK e gli strumenti di business intelligence per i dealer

Gli italiani e la rete: un connubio che riserva non poche sorprese. Specie quando il tema riguarda le strategie di vendita web dei concessionari che, secondo numerose ricerche di mercato, troverebbero un deciso seguito. Lo confermano anche i risultati di un’indagine di Yahoo, condotta su un campione di 1.024 italiani tra i 35 e i 55 anni d’età equamente suddivisi tra maschi e femmine e con situazioni lavorative differenti. Obiettivo dello studio: osservare abitudini e comportamenti legati all’acquisto di un’auto nuova.

Il web ha assunto proporzioni stratosferiche in questo processo, come emerso dalle numerose analisi statistiche svolte negli ultimi anni. E Yahoo non poteva che essere in linea con questo trend: il 75% del campione considera Internet un ottimo strumento per reperire facilmente le informazioni, mentre per il 67% degli intervistati la rete è molto utile nell’iter decisionale. In pratica, oggi ci si reca in concessionaria per lo più per vedere di persona l’auto (57%), per le operazioni di assistenza e manutenzione (35%), per ricevere consulenza specializzata (28%) oppure per effettuare dei test drive (22%).

Internet però, agli occhi degli automobilisti italiani a caccia di una nuova vettura, non è soltanto una formidabile fonte di informazioni. Dalle risposte di un numero interessante di intervistati, ci sono ottime prospettive per le strategie di vendita web dei concessionari. Il 34% del campione ha infatti dichiarato di essere propenso al canale e-commerce per l’acquisto della prossima auto per risparmiare (51%) o per la flessibilità offerta dagli annunci online (44%).

I driver italiani dimostrano pure di apprezzare la pubblicità che circola sul web. Se l’85% afferma di prestarle attenzione, il 75% addirittura la gradisce. I format più apprezzati sono i video che, secondo l’81% del campione, facilitano il processo d’acquisto. I dealer che hanno cominciato da tempo a produrre in casa brevi video divertenti (leggi, ad esempio, Contauto Due) non possono che confermare.

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