Il rapporto diretto con i dealer e il passaparola di parenti e amici restano i mezzi più affidabili per la ricerca di un’auto nuova. Ma la rapida diffusione di strumenti digital rende prioritario individuare precise strategie web da parte delle concessionarie. Uno studio di automobile.it, condotto dall’istituto di ricerca GfK Eurisko su un campione di 385 automobilisti italiani, mostra infatti che cresce sempre più la ricerca e la consultazione dei siti internet delle Case auto e dei concessionari, che diventano a tutti gli effetti canali alternativi a quelli tradizionali.
La maggior parte degli intervistati, quando è in procinto di cambiare la propria auto, si rivolge direttamente ai concessionari (74%), ma la visita dei siti web è sempre più diffusa (19%). Merito senza dubbio della grandissima diffusione di smartphone e tablet, usati dal 25% del campione come primo device. Percentuale che sale vertiginosamente all’83% se si considerano i giovani dai 18 ai 24 anni di età e che spinge i concessionari ad elaborare una strategia web efficace. E se l’81% degli intervistati effettua la ricerca solo attraverso il browser, il 19% è anche in grado di ricorrere ad applicazioni dedicate.
La ricerca automotive è ancora soprattutto maschile, ma anche il mondo femminile si difende. Secondo un’indagine sulle donne, il numero di coloro che vogliono tenersi aggiornate sulle auto è in decisa crescita. Rispetto al 2013 risulta invariata la percentuale degli intervistati che stimano come più credibile la visita al concessionario (78%), mentre aumenta leggermente quella che si affida con fiducia al consiglio di amici e parenti (dal 68% al 75%). Attestata al 48% l’affidabilità dei siti, al 44% quella degli articoli di testate auto su internet, mentre diminuisce nettamente la percentuale di credibilità delle riviste tradizionali (da 65% a 49%).