Non solo le immatricolazioni di auto nuove e l’usato rappresentano la colonna portante di un concessionario. Anche il post vendita ha un ruolo rilevante. Da qui il progetto del consorzio per la distribuzione dei ricambi dei dealer.
Oreste Ruggeri, titolare dell’omonima concessionaria a Rimini, è a capo di UniAuto, Unione Consorzi Concessionari. “Il primo consorzio ricambi è nato a Rimini nel 1994. Si trattava dell’unione di diversi concessionari, su un terreno dove i dealer non erano in diretta concorrenza, come è quello dei ricambi. Così abbiamo messo in piedi un servizio di distribuzione per le officine del circondario, in modo da rifornirle in tempi rapidi”, racconta Ruggeri.
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EVOLUZIONI NECESSARIE
Oggi il settore dei ricambi è in evoluzione, anche la posizione dei concessionari sta cambiando. L’assistenza è un’area basilare nella gestione della concessionaria, anche in relazione al servizio che il dealer svolge sul territorio.
L’obiettivo è fare in modo che il cliente rimasto a piedi in poco tempo riesca a tornare in possesso della sua auto in sicurezza.
“Il ruolo dei concessionari è stato messo in discussione da alcune Case auto. Il consorzio va bene e oggi non se ne potrebbe fare a meno. Però bisogna vedere come va il mondo e adattarsi alle mutate evoluzioni”.
Oreste Ruggeri
IL CASO DEL GRUPPO PSA NELLA DISTRIBUZIONE DEI RICAMBI
Oreste Ruggeri, poi, entra nel dettaglio dei progetti del Gruppo PSA, per quanto riguarda la distribuzione dei ricambi.
“Il costruttore francese ha praticamente tolto il mandato ai concessionari e ha creato delle placche regionali per diminuire i punti di rifornimento e semplificare la logistica, dal loro punto di vista”.
Questo fenomeno è sotto la lente d’ingrandimento. Il rischio è di sacrificare la capillarità. Da qui, l’importanza dei consorzi.