Renault: al fianco dei dealer per crescere con l’usato

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Usato e concessionari Renault è un binomio che la Casa della Losanga stimola con sempre più convinzione. Non a caso, ci sono importanti progetti in corso su questo versante. Ce li racconta Raffaele Porzio, remarketing manager della filiale italiana, che abbiamo incontrato a Roma nelle scorse settimane. “L’usato per noi è un asset strategico – conferma Porzio -. Soprattutto negli ultimi anni perché, grazie anche al supporto della nostra sede francese, siamo coinvolti in un progetto molto ambizioso”.

IL SUPPORTO ALLA RETE

L’obiettivo di questo piano triennale avviato nel 2015 è quello di “portare la nostra rete ad essere tra le più performanti sull’usato”. Per riuscirci, Renault ha messo nelle mani dei suoi concessionari una serie di strumenti. “A metà marzo – spiega il remarketing manager – abbiamo rinnovato il nostro programma di garanzia verso il cliente portando delle novità esclusive nell’ambito automobilistico. Oggi andiamo a coprire un’offerta prodotto fino a 12 anni di anzianità, dando invece sul prodotto fresco, che rappresenta meglio il nostro marchio, una garanzia di 5 anni, 100mila km gestita direttamente dal Costruttore”.

VIDEO: INTERVISTA A RAFFAELE PORZIO, REMARKETING MANAGER DI RENAULT ITALIA

CERCARE I CLIENTI

Una garanzia di 12 anni indica la ricerca di opportunità su segmenti anziani di usato dei concessionari Renault. La ricerca di opportunità in questo senso è da leggersi in un modo preciso. “Noi cerchiamo i clienti: essendo un marchio generalista, cerchiamo di dare una risposta e un servizio professionale al maggior numero di clienti possibili. Il nostro intento è portare quante più persone in contatto con le nostre concessionarie per un’auto con un prezzo relativamente basso, sia essa nuova che usata”.

OBIETTIVI DI CRESCITA

Per raggiungere traguardi numerici importanti al termine del progetto. “In termini numerici – precisa Porzio – l’obiettivo è andare dalle 18mila auto usate vendute dalla nostra rete a privati nel 2014 a 33mila nel 2017. I primi mesi del 2016 ci danno ragione perché ci porteranno a chiudere con quasi 28mila auto. Una crescita importante sinonimo di un buon lavoro fatto in termini di organizzazione e di supporto a tutte le nostre squadre, sia interne che della nostra rete”.

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