Infiniti prende il volo. Nel mese di marzo e, più in generale nel primo trimestre 2016, il brand premium giapponese ha visto più che raddoppiare le vendite sia a livello europeo che nazionale. Le vendite Infiniti Italia, ad esempio, da gennaio a marzo hanno registrato una crescita del +139% rispetto al primo trimestre 2015, con 222 esemplari registrate di cui 103 unità solo nel mese di marzo (+243% rispetto a un anno fa).
DA Q30 IL CONTRIBUTO MAGGIORE
Merito soprattutto di un modello come Q30, la nuova compatta premium di Infiniti, che rappresenta la bestseller nella regione sin dalla sua introduzione sul mercato. Il Regno Unito è stato il palcoscenico più importante, con quasi mille ordini, seguito da Francia (800 ordini) e poi Italia e Germania (circa 500).
UNA RETE IN AMPLIAMENTO
Ma non sono solo le vendite Infiniti in Italia a destare interesse. I numeri, infatti, si fanno interessanti anche quando si parla della rete di distribuzione, che ha subito e continuerà ad essere interessata da un ampliamento davvero importante. Negli ultimi dodici mesi, la società ha aperto ben 25 nuovi Centri Infiniti, segnando il record di aperture in un anno per il brand. Lo sviluppo più importante ha riguardato la rete francese, che oggi conta 20 concessionarie. Ma anche in Italia l’ampliamento è stato decisamente vivace. Agli storici Centri di Milano e Padova, entrambi rappresentati dal Gruppo Fassina, nel 2015 c’è stata l’inaugurazione dei Centri Infiniti a Lucca (di Alessandro Quirini), Roma (del Gruppo Apollonj Ghetti), Torino (Gruppo Catalano) e Bologna (Gruppo Morini). E non è finita qui perché Infiniti promette l’apertura di altri ulteriori quattro siti nel 2016. Si tratta del Centro Infinti di Bari (Master Car) e Udine (Gruppo Ferri), San Benedetto del Tronto e Firenze (Gruppo Brandini). Gli ultimi tre oggi si avvalgono di un temporaneo pop-up store.
I CENTRI DI ASSISTENZA
In crescita, a livello europeo e anche italiano, è anche la distribuzione dei Centri assistenza. Nel Vecchio Continente sono 38, nel nostro Paese 5 (Arezzo, Siena, Cuneo, Alessandria e Frosinone). Anche in questo caso, il 2016 prevede l’apertura di nuovi siti in località strategiche come Pescara, Napli e Salerno.
